La normativa prevede l’adozione di misure di prevenzione e protezione dei lavoratori dai danni fisici a breve termine che possono derivare: dall’esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz), dalla circolazione di correnti indotte, dall’assorbimento di energia e da correnti di contatto.
Rimangono esclusi da questa tutela i lavoratori che si trovano a contatto con conduttori in tensione e quelli che dimostrano effetti dopo un lungo termine di esposizione ai campi elettromagnetici.I valori limite di esposizione costituiscono quei limiti all’esposizione a campi elettromagnetici basati direttamente sugli effetti accertati sulla salute e su considerazioni biologiche.
L’art. 306 del decreto stabilisce che tutto questo apparato normativo entri in vigore a partire dal 30 aprile 2012. Da quel giorno, infatti, i datori di lavoro saranno obbligati a compiere delle valutazioni, dei rilevamenti e dei calcoli riguardo i livelli dei campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro.
Programma
- Definizioni;
- valori limite di esposizione e valori d’azione;
- identificazione dell’esposizione e valutazione dei rischi;
- misure di prevenzione e protezione;
- sorveglianza sanitaria.